Una delle creature più affascinanti della storia della letteratura, del cinema e dell'immaginario collettivo, è quella del vampiro. Il vampiro, dagli albori con l'opera letteraria Dracula di Bram Stoker (che a sua volta si ispira al Lord Ruthven di John Polidori) fino al più recente Edward della saga di Twilight, è stato sempre descritto come un essere immortale, che si nutre di sangue, pericoloso ma anche elegante, sensuale, affascinante. Ma non è sempre stato così. Prima che la figura del vampiro classico si imponesse nell'immaginario collettivo, i bevitori di sangue erano descritti come mostri sanguinari, spietati,
terribili assassini con ridotte facoltà mentali, l'esempio più celebre di questa fase storica del vampiro è Nosferatu.
Nosferatu il vampiro è un film del 1922 diretto da Friedrich Wilhelm Murnau ed è ritenuto uno dei più importanti del cinema horror ed espressionista. Liberamente ispirato al romanzo di Bram Stoker, la trama presenta una storia abbastanza fedele al libro, un giovane che si reca al castello di un oscuro conte - il vampiro - viene imprigionato e usato dal conte-vampiro per sfruttare al meglio l'opportunità di seminare morte e terrore, ma con alcune sostanziali modifiche. Il conte-vampiro non si chiama Dracula ma Orlok o Nosferatu (dal rumeno Non Spirato, quindi il Non Morto di Van Helsing). Nomi diversi hanno anche gli altri personaggi del film rispetto al libro, il titolo è diverso, l'ambientazione è diversa (non la Transilvania, ma i Carpazi), ma è soprattutto la figura del conte Orlok ad essere diversa. Alto, terribilmente magro, calvo, con orecchie appuntite, mani munite di lunghi artigli ed incisivi (e non i canini) superiori appuntiti, Nosferatu non ha nulla del fascino ambiguo di Dracula.
Insomma Nosferatu sembra essere proprio un personaggio estraneo alla figura del vampiro così come lo intendiamo noi, ma a dispetto della sua diversità, il suo successo è stato tale che ancora oggi, a distanza di quasi 90 anni dal film, fa ancora parlare di se'. Certamente oggi, il film non suscita più l'orrore che avrà terrorizzato il pubblico di allora, ma rimane una pietra miliare della storia del cinema e Nosferatu, sotto sotto, provoca ancora qualche piccolo brivido.
By Pamy
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