Groucho Marx, con camicia da notte, cappellino e immancabili baffi che scappa per una grande casa, un momento però... Questo è Harpo travestito da Groucho, che scappa dal Groucho originale, dopo aver tentato di rubare alcuni importanti documenti; nella corsa però non si accorge della presenza di un grande specchio e ci va a sbattere contro frantumandolo in mille pezzi. Che fare adesso, che fare? Groucho sta arrivando, attirato dal rumore dei vetri rotti, e lo scoprirebbe subito, a meno che... Groucho intanto è arrivato e si ferma di colpo a guardare il suo riflesso allo specchio con fare sospettoso: "Sono io quello che ho di fronte o no?" sembra domandarsi. Per togliersi ogni dubbio inizia a "mettere alla prova" l'altro sé: smuovere il sedere,mettersi carponi, camminare saltellando o su di una gamba sola, inscenare passi di danza, scambiarsi persino di "posto" e raccogliere il cappello caduto dalla mano del suo riflesso... "Questo sembra essere proprio il mio riflesso" pensa alla fine Groucho, ma ad un certo punto ecco arrivare un secondo riflesso. Un altro Groucho con camicia da notte, baffi e sigaro? Com'è possibile? E' un altro sosia in realtà, si tratta di Chico, anch'esso travestitosi, che invade la "scena" di Harpo, quest'ultimo tenta di allontanarlo ma inutilmente, un riflesso andava bene ma due sono troppi, e ad entrambi non resta che scappare.
Lo stratagemma di Harpo non è riuscito nel suo intento, ma è stato capace di regalare tante risate insieme ad una forte dose di comicità e genialità in una delle scene più famose del cinema: La scena dello specchio. L'idea di un finto riflesso che si muove come se fosse quello vero non nasce con i fratelli Marx, infatti fu utilizzata già da Charlie Chaplin nel film del 1916 Charlot caporeparto, e da Max Linder in Seven years bad luck del 1921. I fratelli Marx ne fanno una parodia seguita da tante altre nel corso degli anni (molte proposte da cartoni animati come, Tom e Jerry, Topolino, Bugs Bunny) ma la versione dei Marx è talmente ben riuscita da poter essere scambiata per quella originale. Contenuta nel film del 1933 La guerra lampo dei fratelli Marx (Duck soup nella versione originale) pellicola tra le più riuscite dei celebri fratelli, ne è una delle migliori scene, e non potrebbe essere altrimenti, vista la sua irriverente comicità, sempre divertente e mai inattuale. Sono passati quasi ottanta anni dall'uscita nelle sale di Duck soup, ma la genialità dei fratelli Marx non ha età, le risate e il divertimento sono sempre assicurati.
By Pamy
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