mercoledì 18 gennaio 2017

RESOCONTO LETTURE 2016

A più di 15 giorni dall’inizio del 2017 (a causa soprattutto dei “capricci” del computer) mi accingo a fare il resoconto delle letture del 2016 svogliando con voi, ipotetici lettori, la mia agenda.
In ordine cronologico quindi nel 2016 ho letto:
Il manoscritto dell’imperatore di Valeria Montaldo, La rosa del farmacista di Candace Robb, Tentazioni di Argeta Brozi e Lucia metteva diamanti nel caffè di Enzo Lamarca che, come specificato nel resoconto 2015, sono state delle letture brutte e inutili.
Per fortuna il successivo libro Anime di vetro di Maurizio di Giovanni ha risollevato un po’ il livello ed anche il morale. 
Non è il primo libro di Di Giovanni che leggo e conferma la mia sensazione che la serie dedicata al commissario Ricciardi è molto interessante riguardo la storia personale del commissario, ma poco o niente per quanto riguarda i casi sui cui il suddetto commissario indaga. Sono in pratica libri che narrano della vita di un commissariato (interessante) con sullo sfondo delitti di poco spessore. Questo, io ritengo, sia il limite della saga del commissario dagli occhi verdi e da un segreto inconfessabile, per il resto i libri sono godibili.
Il livello e il morale si sono risollevati ulteriormente con Dieci piccoli indiani di Aghata Cristie. Finalmente ho letto questo famosissimo libro e ne sono soddisfatta perché il libro mi è piaciuto, molto di più del celeberrimo Assassinio sull’Orient Express che ho letto successivamente, altra vergognosa lacuna che ho colmato.
Queste sono state le letture di gennaio, da febbraio a seguire ho letto:
-       Non abbiamo abbastanza paura di Vittorio Feltri - libro interessante e consigliatissimo soprattutto se letto dopo Oriana Fallaci;
-        Fahrenheit 451 di Ray Bradbury - interessantissimo;
-        La fattoria degli animali di George Orwell - certamente non a livello di 1984 ma interessante;
-        Il dolore perfetto di Ugo Riccarelli - libro mediocre a tal punto da non ricordare neanche più tanto la trama;
-        L’eredità della priora di Carlo Alianello - molto interessante;
-   Battle Royale di Koushun Takami - il libro che ha “ispirato” l’autrice di Hunger Games. Ho intenzione di rileggere sia Hunger Games che Battle Royale per poi parlarne più diffusamente perché secondo me ne vale la pena;
-        Non ti addormentare di S.J.Watson - carino;
-        Io, robot di Isaac Asimov - da leggere;
-      The danish girl di David Ebershoff - libro controverso, non è male ma non mi è piaciuto. Non mi ha preso, non mi sono piaciute le ambientazioni e le atmosfere, mi ha comunicato un senso di desolazione;
-        Cronache dalla Galassia di Isaac Asimov - da leggere;
-        I diari della motocicletta di Ernesto Che Guevara - brutto;
-        Caldo come il fuoco di Jennifer L. Armentrout - mediocre e scopiazzato;
-        Febbre all’alba di Pèter Gàrdos - molto carino;
-        La strada che mi porta a te di Moriah Mestay - l’idea è abbastanza originale ma è sviluppata male e il libro risulta essere banale;
-        La convocazione di John Grisham - discreto ma, secondo me, poco sentito dall’autore;
-        Il meglio di Asimov - per conoscere Asimov e poi leggerlo;
-      Shining di Stephen King. Eccolo qui il libro che avevo paura di leggere e non certo per la tematica. Avevo paura di rimanere di nuovo delusa da King! E infatti mi ha deluso di nuovo e di nuovo sul finale. Anche di questo vorrei parlarne più diffusamente per cercare di capire perché King parte benissimo: belle storie, belle descrizioni, bella suspance, grandissime aspettative e poi… cade. Tranne Misery, dei libri finora letti da me di Stephen King i finali sono deludenti, non all’altezza della storia, quasi ridicoli;
-      Tony Pagoda e gli amici di Paolo Sorrentino. Questo Sorrentino mi sta prendendo sempre di più. Il libro è veramente carino, sfaccettato (si sorride, si riflette e ci si immalinconisce anche un po’) e a tratti ermetico, nel senso che non è chiaro il messaggio, tipico di Sorrentino. Nel frattempo ho visto anche lo SPLENDIDO The young pope: voglio leggere e vedere e capire altro di questo regista/scrittore;
-     Cuore di tenebra di J. Conrad - un po’ inconcludente e deludente, nel senso che alla fine del libro viene spontaneo esclamare: Embè?!?;
-        Il buio dentro di Antonio Lanzetta - carino;
-        Il crollo della Galassia di I. Asimov - da leggere;
-        L’altra faccia della spirale di I. Asimov - la conferma finale che Asimov va letto;
-        Moshimoshi di Banana Yoshimoto - MAH?!? e doppio Embè?!?;
-        A ciascuno il suo di Leonarso Sciascia - bello! Peccato che è corto;
-        Il viaggio misterioso di Alberto Bevilacqua - un brutto d’autore;
-       Conversazione in Sicilia di Elio Vittorini - partito benissimo ma andandosi perdendo, deludente;
-      Guerra e pace di Lev Tolstoy - altra lacuna colmata. Non mi è sembrato però quel capolavoro di cui si dice. Certamente è un libro di alto livello ma non un capolavoro, secondo me;
-     Il vangelo secondo Biff di Christopher Moo - libro stravagante, sarebbe stato carino e piacevole se non fosse a tratti abbastanza irriverente e quasi blasfemo.
Un totale di 36 libri letti (Che caso! Come l’anno scorso!) + un’unica rilettura, il bel Angeli e demoni di Dan Brown.
Vogliamo divertirci un po’ eleggendo il peggiore e il migliore libro letti da me e secondo me, del 2016?
Il PEGGIOR libro letto da me e secondo me, del 2016 è… Tentazioni di Argeta Brozi.
Il MIGLIOR libro letto da me e secondo me, del 2016 è…A ciascuno il suo di Leonardo Sciascia.
Alla prossima.
EnneEffe