Esistono alcuni brani dei quali si potrebbe non sapere nulla: chi è l'autore, chi li interpreta, cosa vogliano dire attraverso il testo, a volte il titolo addirittura risulta sconosciuto ma, quando capita di ascoltarle... Ecco che l'orecchio istantaneamente riconosce le note e ci ritroviamo ad esclamare: "Accidenti, ma io questo brano lo conosco".
E' quello che è accaduto a me ascoltando Sing sing sing with a swing. Leggendo il titolo si comprende che questo brano ha a che fare con il genere Swing, difatti è stato scritto nel 1936, nel periodo di massimo splendore dello swing.
Formatosi grazie al lavoro di musicisti bianchi che permisero allo Swing di diventare un genere di successo commerciale e radiofonico, esso riesce a raggiungere la celebrità anche grazie ad alcune innovazioni che porta sul campo della musica:
1) le Big Band (letteralmente grandi band), composte da un numero vastissimo di elementi, molti più di quelli che si erano visti fin ad allora;
2) il ritmo. Il termine Swing deriva dal verbo inglese To swing che significa "saltellare, dondolare". Il ritmo dei brani swing si caratterizza proprio per essere saltellante e dondolante, travolgente, in grado di far scatenare e ballare chiunque l'ascolti.
Una delle canzoni più rappresentative di questo genere è proprio Sing sing sing with a swing di Louis Prima. Il titolo (che in un primo momento doveva essere Sing Bing Sing, per omaggiare l'attore e cantante Bing Crosby) ci fa capire subito che la canzone è un omaggio all'arte di cantare e di suonare lo swing, uno swing "buono" come detto nel testo e come è testimoniato dalla parte strumentale, fatta di trombe, tromboni, batteria...A questa si affiancano parti cantate che si concentrano, come già detto, sull'importanza di cantare, soprattutto di cantare con un buono swing.
Il brano di Louis Prima fece molto successo e, come ogni canzone celebre, se ne fecero molte cover nel corso degli anni; tra queste la più famosa risale al 1937 ad opera di Benny Goodman, il Re dello swing. Una cover, la sua, abbastanza particolare, sia per la sua lunghezza, sia per il fatto di presentare solo parti strumentali, nessun intervento cantato, come invece avviene nell'originale. Nonostante queste differenze, il brano divenne un cavallo di battaglia di Goodman e la sua orchestra, raggiungendo una celebrità e una qualità musicale pari a quella dell'originale.
Brano da ascoltare perchè, nonostante l'epoca swing sia passata da molto, riesce sempre a travolgere con il suo ritmo scatenato.
Buon ascolto
By Pamy
Link alla recensione video della canzone by Nella tana della bianconiglia
http://www.youtube.com/channel/UCRpXiZRwDqKKAyaRc-KZ0tA
Link alla versione di Louis Prima
http://www.youtube.com/watch?v=WGM2HPM6BDc
Link alla versione di Benny Goodman
http://www.youtube.com/watch?v=r2S1I_ien6A