Della trilogia delle "Cinquanta sfumature" se ne è parlato tanto e dappertutto, si è detto di tutto e di più con commenti per la maggior parte poco lusinghieri. Mi sorge un dubbio: sarà veramente così? Le 50 sfumature sono davvero tre libri così brutti? Non c'è qualcosa di positivo? In realtà, a ben guardare si!
Vediamo un po'.
Primo elemento positivo: il titolo.
Cinquanta sfumature di grigio (poi di nero e di rosso) è un titolo bello, molto intrigante e fantasioso, quel genere di titolo che attira il lettore ignaro della trama del romanzo e che gli fa pensare: "Però, questo titolo è interessante, quasi quasi mi compro il libro".
Secondo elemento positivo: l'abilità della scrittrice.
E.L. James, l'autrice dei libri, ha avuto una buona dose di abilità (e furbizia) nell'aver capito cosa i lettori o meglio lettrici, volevano leggere e di scriverlo e, alla faccia di quanti hanno storto il muso davanti alla sua opera, lei ha vinto: ha scritto tre libri di fama mondiale, è diventata una scrittrice conosciuta in ogni angolo della terra e soprattutto ha incassato una montagna di bei soldoni.
Terzo elemento positivo: Mmmmm.........................mmmm.......................mmmm.......................mmm...
Mmmmm..., pare sia difficile trovarlo. In effetti, a parte i due elementi sopra citati, sembra che non ci siano altri aspetti positivi nei tre romanzi.
E, invece, per quanto riguarda gli aspetti negativi tanto sottolineati da tutti?
Una delle critiche maggiori che si fanno alle Cinquanta sfumature è il fatto di riprendere molto fedelmente, ma molto molto, la storia dei romanzi di Twilight, anzi sembra proprio che l'autrice abbia sviluppato la trama dei libri da una fanfiction basata proprio sulla saga di Bella ed Edward, e di esempi a favore di questa tesi ce ne sono parecchi. Analizziamoli:
entrambe le protagoniste, Bella e Anastasia, sono studentesse sui 20 anni circa, con i genitori separati (le madri sono un po' infantili e già risposate mentre i padri fanno vita da single e sono uomini piuttosto burberi), descritte inizialmente come ragazze senza nessun pregio di rilievo, a parte un grande talento per la goffaggine e le brutte figure ma che, nonostante questo, stregano il cuore dell'eterno migliore amico (bello, simpatico ma non degno del loro amore). Poi, man mano che il tempo passa, le due ragazze si trasformano da crisalidi in splendide farfalle; non si sa per quale miracolo, da mezze tacche diventano delle strafighe, capaci di mandare in orbita il meglio che c'è sulla piazza, ma loro non lo sanno! Modeste!!!
All'improvviso quando meno se lo aspettano, senza saperlo e nemmeno sospettarlo, mentre ruzzolano per terra o rischiano di essere investite da un'auto ecco che fulminano l'esemplare di ragazzo più bello che si possa immaginare, i signorini Edward Cullen e Christian Grey, ovverosia la quintessenza delle virtù maschili: bellissimi, ricchissimi, acculturati, misteriosi, adottati da una famiglia facoltosa con una sorella fastidiosa e rompiscatole che più non se ne può, irraggiungibili e pericolosi ma pazzi, pazzi delle due ragazze con le quali iniziano una tormentata storia d'amore.
Tormentata, perchè Edward è un vampiro e Christian è un uomo con strane abitudini sessuali... e tanto Christian è aperto e perverso ad ogni esperienza di letto (e non solo) tanto Edward è casto e vergine, facendo penare non poco Bella, bramosa di attenzioni che vadano oltre un casto bacio e qualche carezza.
Tra alti e bassi, le coppie iniziano il loro rapporto che però, purtroppo, è minato dai mille problemi "di tutti i giorni": si va da lupi mannari a donne pedofile, da anziani vampiri italiani a datori di lavoro molto vendicativi. Fortunatamente Bella ed Anastasia sono due ragazze piene di coraggio e sangue freddo e riusciranno a far fronte a tutte le difficoltà difendendo il loro amore.
Quindi, come ogni romanzo d'amore che si rispetti, tutte e due le coppie coroneranno il loro sogno con una matrimonio da favola, una luna di miele da mille e una notte e, ovviamente, una bella gravidanza indesiderata che provocherà non pochi problemi con tanto di sfuriate e istigazioni all'aborto da parte dei due papà.
Per fortuna tutto si risolverà e le due coppie vivranno una perfetta vita felice, sempre innamorate da morire, per tutta la vita e anche oltre.
Chiaro da questa analisi che le somiglianze tra i due libri sono tante e tante (e non si fermano a quelle sopra scritte), così tante che è difficile pensare ad una coincidenza, è più plausibile pensare ad una scopiazzatura bella e buona e il libro della Meyer ne esce doppiamente vincitore; primo perché è stato copiato, secondo perché è stato copiato male, pur non essendo io per nulla un'amante della saga di Twilight, sicuramente la reputo mille volte migliore delle 50 sfumature. Perlomeno, nella saga di Twilight, una trama, un tema, degli spunti interessanti si possono trovare e il lettore è stimolato ad andare avanti con la storia per scoprire cosa succederà dopo.
Il primo punto è stato risolto.
L'altra critica mossa ai libri è che in essi di ripetono fino alla nausea lo stesso tipo di frasi, azioni e situazioni. Esempi?
Non solo Anastasia arrossisce, alza gli occhi al cielo e si morde il labbro almeno 50 volte al giorno (ecco, questo avrebbe potuto essere il titolo: 50 volte al giorno), non solo ci aggiorna ogni minuto/secondo delle reazioni (sconce) della sua "simpaticissima" dea interiore; ma, nei libri, si ripetono all'infinito le profonde riflessioni che i due amanti si scambiano quando discutono ad es. del dramma della fame nel mondo o della forza dell'amore, con frasi tipo: "Anastasia mangia. Forza mangia. DEVI mangiare"; - "Miss Steele sei proprio bella e ti amo tanto", "Oh no Mister Grey, tu sei più bello e ti amo di più io", discorsi "profondi" che affrontano nei rarissimi momenti di pausa forzata dalla loro attività preferita: il sesso sfrenato in tutti i luoghi, in tutti i modi, in tutte le posizioni e, direi anche, in tutti i laghi.
Chissà, viene da pensare che... forse.. almeno in queste situazioni... essendo il sesso il tema portante... il pezzo forte di tutta la trilogia... chissà che si trovi qualche briciolo di originalità... Macché!
Anche qui la solita solfa: Christian che si eccita come un grillo non appena Anastasia lo guarda, che poggia la sua erezione su una parte, ogni volta diversa, del suo corpo; Anastasia che va in estasi non appena la si tocca, spinta dalla sua "dea interiore"; Anastasia che appena Christian sussurra le paroline magiche: "forza piccola, godi per me", viene travolta da un orgasmo violento, urla disumane di lei, urla disumane di lui....
Tutto ciò viene ripetuto dalla prima pagina del 1° libro all'ultima pagina del 3°, senza che venga mai modificata una sola virgola e il tutto, ovviamente, a discapito di un'analisi psicologica dei personaggi.
E a questo proposito mi chiedo: coloro che affermano che uno dei punti forza di questa trilogia è l'analisi psicologica (!?!), hanno letto gli stessi libri che ho letto io?
Perchè è proprio qui che sta il difetto peggiore della trilogia, che è anche l'unica differenza da Twilight: i libri si concentrano SEMPRE e SOLO su scene di sesso: Anastasia che fa sesso con Christian, Christian che sesso con Anastasia, STOP!!! (a differenza di Bella ed Edward che non ne fanno per nulla).Tutto il resto non esiste: niente descrizioni dell'ambiente e delle situazioni, niente approfondimento del carattere dei personaggi, niente interesse per la trama, niente suspence, tutto inosservato. Nemmeno fai in tempo a leggere qualcosa di diverso dalle scene di sesso, che ecco ritrovarti nuovamente alle prese con Christian e Anastasia attorcigliati. Un libro scritto in questa maniera NON può considerarsi un libro, meno che mai un bel libro, "uno dei migliori libri scritti negli ultimi anni". Può incuriosire sicuramente e io non ho niente da ridire su chi desidera leggere l'intera trilogia (io sono la prima che l'ha fatto), ma da qui ad affermare che ci troviamo davanti ad un capolavoro ci vuole davvero molto coraggio. I capolavori, ma anche i libri scritti bene sono ben altri, sono i libri che sanno emozionarti, che sanno farti entrare nella storia, che sanno farti affezionare ai personaggi, che ti fanno ridere, ti fanno piangere, che ti fanno provare un briciolo di tristezza quando finisci l'ultima pagina e ti rendi conto che la storia che tanto hai amato, è purtroppo terminata.
E tutte queste emozioni la signora James non è riuscita a farmele provare.
by Pamy
by Pamy
Link al video
http://www.youtube.com/watch?v=OljQArzUoac