Tris di successi in questo quarto appuntamento con le canzoni di Fred Buscaglione: Carina-Che notte-Love in Portofino.
Il primo brano, Carina, sarà sicuramente noto a molti in quanto è stata utilizzato come tema musicale per una recente pubblicità di un marchio di abbigliamento, non è una creazione del cantante ma fu interpretata in precedenza dal cantante jazz italiano Nicola Arigliano e venne ripresa da Fred nel 1959. Entrambe le versioni sono degne di attenzione, simpatiche a spigliate, quella di Arigliano si caratterizza per una musicalità più soft mentre la versione di Buscaglione fa trasparire il suo caratteristico stile da gangster. In ogni caso la canzone resta un evergreen cantata negli anni da tanti altri artisti e rimane un delizioso, semplice quanto efficace omaggio alla bellezza femminile.
Secondo brano, altro classico di Fred. In Che notte, il cantante narra una sua avventura iniziata andando a trovare la fiamma di turno "...beh, M'aspetta quella bionda che fa il pieno al Roxy Bar, l'amichetta tutta curve del capoccia Billy Carr..." ma, appena arrivato al luogo dell'appuntamento, scopre che la sua bionda non è l'unica ad attenderlo "Ci vado, la vedo, è lei, ma dalla nebbia ne spuntano altri sei.", l'appuntamento romantico si trasforma in una scazzottata tra Fred e i suoi sei avversari e, a dispetto dello svantaggio numerico, è proprio il nostro duro a batterli tutti "Che notte, Che botte quella notte! Mi ricordo di sei mascelle rotte: ho un sinistro da un quintale, ed il destro,vi dirò, solo un altro ce l' ha eguale ma l' ho messo Kappa O." Sconfitti i nemici si può ritornare al romanticismo e Fred può andarsene con la sua donna e concludere la serata in maniera diversa, e certo più piacevole, di quello che ci sarebbe potuto aspettare in un primo momento "Che baci, che baci quella notte! Sono un duro, ma facile alle cotte.".
La canzone si presenta nel caratteristico stile di Fred, presentando la figura del perfetto duro (Don Giovanni, coraggioso, invincibile nei combattimenti, ironico e romantico), il brano, naturalmente, non manca dei caratteristici effetti sonori che ritroviamo all'inizio del pezzo sotto forma di sirene della polizia e spari di pistola.
Che notte, lanciata grazie al film I ladri con Totò, venne molto apprezzata dagli ascoltatori e ha ispirato negli anni la nascita di un film ( Che notte del 1977) e di una pubblicità per un insetticida, nel brano inoltre viene nominato per la prima volta il Roxy Bar, locale realmente esistente e celebre luogo di ritrovo per molti cantanti italiani (l'esempio più noto ce lo fornisce Vasco Rossi con Vita spericolata) che con il passare degli anni è diventato un vero e proprio mito.
Nel 1959 Fred era sulla cresta dell'onda, era stato eletto cantante italiano dell'anno, continuava a pubblicare successi dopo successi ma, nonostante tutto ciò, cominciò a nascere in lui il desiderio di creare qualcosa di diverso dal genere che lo rese famoso, quel genere fatto di parodie, di canzoni sketch e iniziò ad allontanarsi dalla figura del duro con il quale gli italiani lo identificavano. Iniziò così a comporre una serie di canzoni dove la figura del duro venne sostituita da un Fred più romantico, dolce, melodico; uno di questi brani è Love in Portofino. La canzone narra di come il cantante abbia trovato l'amore a Portofino in uno stile diverso, nostalgico e delicato, vendette molte copie e fu ripresa da Johnny Dorelli che la portò ad un successo maggiore tanto che molti identificano l'autore della canzone in lui e non in Fred. Nonostante il successo, i colleghi di Buscaglione, compreso Leo Chiosso, non apprezzavano molto questo brano, così diverso da quelli con i quali Fred era diventato un personaggio famoso, la canzone in effetti lascia in un primo momento straniti e ci si potrebbe chiedere di come possa un cantante ironico, amante delle parodie e degli sketch come Fred cantare un brano dove non sono presenti gli elementi che caratterizzano i suoi lavori.
Indubbiamente un brano come Love in Portofino si discosta molto dal genere delle criminal songs di Buscaglione, ma permette anche di conoscere un lato diverso del cantante, il suo lato più delicato e poetico.
Buon ascolto
By Pamy