venerdì 30 settembre 2011

Chi si ricorda di Fred Buscaglione

Sono Freddy dal whisky facile,
Son criticabile ma son fatto così


Le parole riportate sopra fanno parte del testo di Whisky facile, canzone del 1958 che forse più di tutte, descrive il grande amore che Fred aveva per l'alcool, difatti il suo soprannome era proprio "Il facile" ma, contrariamente a quello che molti potrebbero pensare, Fred non era un alcolizzato, beveva molto, ma non era mai stato visto ubriaco, reggeva l'alcool in maniera perfetta.
Ecco quindi che nella canzone troviamo frasi divertenti che testimoniano anche in piccola parte quello che era il vero Fred e di come amasse un bel bicchiere di whisky preferendolo addirittura all'acqua minerale che a detta sua "gli fa tanto male" e che "non può bere" e, per rendere ancor più verosimile il personaggio, non mancano una serie di singhiozzi ad inizio e fine brano.
 Whisky facile ha contribuito a far allargare la popolarità di Buscaglione, che nonostante il grandissimo successo di Che bambola, era ancora conosciuto unicamente per la sua voce, ma non per il suo volto; nel 1958 Buscaglione è ospite alla trasmissione televisiva Il musichiere di Mario Riva dove finalmente milioni di italiani possono vedere il volto, i movimenti, le espressioni di questo cantante che così coraggiosamente ha modernizzato il panorama della musica italiana. Per ricordare l'amore di Fred per l'alcool e godere della bellezza di un altro dei suoi successi, ecco Whisky facile.










Nel 1958 nelle radio inizia a dilagare un ritornello "Eri piccola, piccola, piccola così", che presto cattura l'attenzione degli ascoltatori i quali iniziano a canticchiarlo senza forse sapere che sarebbe diventato parte della la più famosa canzone del vasto repertorio di Fred. Ispirato ad una storia vera, il brano introduce, dopo la furiosa moglie tradita di "Teresa non sparare", un altro esempio di donna decisa, una femme fatale che seducendo il cantante, lo convince a sposarla e a condurre una vita piena di vizi fin quando non viene scoperta dal marito in compagnia di un "tipo svalvolato". Questa volta però non è il tradito ad vendicarsi, ma colei che tradisce che lo ucciderà a colpi da pistola. Fred si pone nella canzone come una sorta di fantasma che dall'oltretomba racconta la sua terribile storia d'amore con questa donna tanto minuta di statura quanto spietata, il brano si caratterizza per il fatto di essere in gran parte parlato, non sembrerebbe quasi una canzone, ma la narrazione di questo sfortunato rapporto che porterà fino al mitico finale con omicidio, finale realistico e coinvolgente; gli ascoltatori potevano facilmente immaginare la scena della morte del povero marito sfruttato, grazie agli spari della pistola e alla grande capacità interpretativa del cantante. Questo finale sketch è dovuto anche al desiderio di Buscaglione e di Chiosso di creare canzoni che presentassero colpi di scena originali utilizzando non solo la musica, ma anche suoni inaspettati (ad esempio lo sparo della pistola) per rendere ancor più verosimile e sorprendente la situazione, sia per quanto riguarda i brani in sé ma anche i rispettivi video, perfettamente curati, dei veri e propri sketch che, come le canzoni, si distinguevano per lo spirito divertente e innovativo.
Il brano divenne un vero e proprio cavallo di battaglia di Fred, cantata dall'Italia intera e famoso divenne anche il gesto che il cantante faceva con le dita per indicare le minute dimensioni della sua assassina, gesto che ancora oggi viene utilizzato da tante persone per indicare qualcosa le cui misure sono molto ristrette. 
Un tale successo pluridecennale, non può che ritenersi di diritto il miglior pezzo di Fred.
Buon ascolto 








                                                                                                                                         By Pamy